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Campeggi e Villaggi Turistici in Italia

Italia



 

Campeggi e Villaggi Turistici in Italia. FOODeRELAX - il portale sui campeggi e villaggi turistici

Guida ai migliori Campeggi e Villaggi Turistici in Italia, tutti i Campeggi e Villaggi Turistici in Italia sono suddivisi per regioni e provincie. Potrai trovare i Campeggi e Villaggi Turistici in Italia e contattarli direttamente, scegliendoli tra quelli che hanno le caratteristiche che stai cercando. Food & Relax vuol essere un aiuto per chi sta cercando un Campeggio o un Villaggio Turistico in Italia dove trascorrere le vacanze. Contiene informazioni su molteplici strutture e numerosi consigli forniti dai visitatori. Permette inoltre di richiedere Informazioni o Prenotazioni ai gestori delle strutture.

 
 

I CAMPEGGI ED I VILLAGGI TURISTICI

La vacanza in campeggio è l’ideale per quelle persone che amano l’avventura e soprattutto hanno spirito di adattamento.
All'inizio la pratica del campeggio nacque come evoluzione dell'alpinismo, praticato da chi desiderava vivere a contatto con la natura: per campeggio si può intendere quindi una struttura ricettiva all’aperto, o meglio un’area delimitata e recintata attrezzata per fornire principalmente sosta e soggiorno ai turisti, ma anche altri servizi come ristorante, bar, divertimenti e negozi.
L’Inghilterra fu il primo paese ad organizzare agli inizi del Novecento questa nuova forma di turismo, mentre in Italia fu Luigi Berbera, un piemontese appassionato alpinista, il primo che sentì la necessità di far nascere un Club di campeggio.
All'inizio i campeggiatori erano pochi, perché questa forma di turismo era poco conosciuta in Italia e i possessori di automobili non erano certo abituati a fermarsi a dormire in un campo.
Nel 1933 in Gran Bretagna venne fondata la Federation Internationale de Camping et de Caravaning (F.I.C.C.) per riunire 7 Nazioni e 16 Clubs: Belgio, Cecoslovacchia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi e Spagna. Nel corso del Congresso venne discusso, emendato e infine approvato lo STATUTO.
Nello stesso periodo in Italia venne organizzato il primo raduno itinerante di oltre 60 automobili, dove la parola campeggio veniva utilizzata per indicare l'attrezzatura utilizzata e non il luogo dove sostare, in quanto non esistevano aree predisposte a tale scopo: bisogna aspettare la fine degli anni 30 per sentire parlare di località in cui era possibile dormire con una tenda e solo dopo le due guerre mondiali nascono le prime associazioni di campeggio, pratica che si diffonde in particolar modo nel nord Italia.
Come evoluzione del campeggio, a partire soprattutto dagli anni 80, nascono i villaggi turistici, ubicati solitamente in prossimità di città d'arte e località di interesse storico, culturale, archeologico, ambientale e paesaggistico. Spesso sono anche abbinati ad altre attività o servizi come la ristorazione, la ricettività alberghiera, le stazioni balneari, gli impianti sportivi, i centri commerciali, gli spettacoli musicali e cinematografici, l’organizzazione di feste e giochi, così da offrire ai turisti una vacanza indimenticabile tra relax, cultura, svago e divertimento.
Il campeggio è pertanto un modo diverso di intendere il turismo e il viaggio, offrendo un’ ospitalità alternativa a quella alberghiera, proprio per le sue caratteristiche strutturali che ricercano e favoriscono il connubio fra natura e turismo all’insegna del rispetto dell’ambiente, senza comunque dover rinunciare alle comodità e ai comfort come l’acqua calda, il riscaldamento, i servizi igienici, i giochi, il bar, il ristorante e il market.
Tra l’altro tutto questo a prezzi molto più contenuti rispetto alla ricettività alberghiera: per questo il campeggio è la meta vacanziera prediletta dai giovani e dalle famiglie con bambini piccoli.

A differenza di altre strutture ricettive come alberghi, campeggi e agriturismi, per i ristoranti non esiste una normativa nazionale che stabilisce una classificazione, tuttavia sono nate varie guide specializzate che assegnano giudizi in base alla qualità della cucina, della carta dei vini, dell’accoglienza e della professionalità del personale, testata direttamente da loro collaboratori.
Ad esempio, tra le più accreditate e consultate a livello mondiale, citiamo la Guida Michelin (che assegna da una a tre stelle in base alla cucina e le forchette, da una a cinque, in base al servizio) , la guida Veronelli (che assegna da una a tre stelle a seconda che vengano valutati molto buoni, ottimi o eccellenti), la Guida de l’Espresso ( il punteggio, espresso in ventesimi, riguarda solo la cucina; le votazioni più alte vengono inoltre accompagnate dal simbolo del “cappello”: da uno a tre a seconda che la cucina venga valutata molto ottima, eccellente o il meglio in Italia) e la Guida del Gambero Rosso (il punteggio viene indicato dal simbolo della forchetta in base al grado di eccellenza e il voto viene espresso in centesimi).
Un prodotto differente è “L’agenda dei 365 fra i migliori ristoranti d’Italia”, che si propone come una guida selezionata dei ristoranti italiani sottoforma di agenda e che, senza assegnare alcun giudizio, sottopone all’attenzione del pubblico 365 fra i migliori ristoranti nazionali, selezionati in base a verifiche di collaboratori propri o a seguito di segnalazioni del pubblico stesso.
Potete trovare un’ampia scelta di ristoranti italiani sul portale FOODeRELAX

REQUISITI

I requisiti minimi e le caratteristiche tecniche che i campeggi e i villaggi devono rispettare sono i seguenti:
- posizione in località non inquinata da polveri o fumi

- delimitazione del perimetro del complesso con recinzione, muri, palizzate, siepi, reti metalliche e accessi chiudibili sorvegliati da personale
- ingresso ampio ed accessibile per qualsiasi tipo di veicolo con rispettivo rimorchio
- terreno regolarizzato in modo tale da permettere lo smaltimento delle acque piovane
- segnaletica idonea e terreno organizzato per consentire un’agevole viabilità veicolare, in modo che non intralci i servizi e non sollevi polveri
- viabilità pedonale interna che permetta un comodo accesso a tutti i servizi
- servizio di reception e accettazione in un apposito locale collocato all'ingresso
- riscaldamento in tutti i locali d'uso comune durante la stagione invernale
- parcheggio auto riservato ad ogni piazzola o unità abitativa
- parcheggio auto esterno al complesso, situato vicino dell'entrata, con capacità auto pari al 5% degli equipaggi ospitati: per equipaggio si intende un gruppo di persone che soggiornano insieme usufruendo di una singola piazzola o unità abitativa e utilizzano la stessa attrezzatura
- illuminazione adeguata anche nelle ore notturne per accedere ai varchi d’accesso, ai parcheggi e ai servizi igienici
- le piazzole e le unita abitative sprovviste di servizi propri non devono distare più di 200 metri dai servizi igienico-sanitari comuni
- devono essere presenti i dispositivi antincendio

Più precisamente, ogni area del complesso deve avere i seguenti requisiti:
- Piazzole: le aree attrezzate per la sosta e il soggiorno di tende o roulotte. Ogni piazzola è riservata ad un solo equipaggio. La superficie minima deve essere di 50 mq e deve essere contrassegnata da un numero e ben delineata con segnali sul terreno, paletti e aiuole. Le attrezzature installate dagli ospiti devono essere mobili e smontabili. Ogni piazzola deve avere a disposizione la corrente.
- Unità abitative: alloggi fissi e mobili riservate ai turisti sprovvisti di propri mezzi di pernottamento. Devono essere dotate di zona giorno con angolo cottura, zona notte, terrazza o veranda sul lato della zona giorno, servizi igienico-sanitari privati o comuni, posto auto
- Parcheggio: i posti auto devono essere tanti quante sono le piazzole.
- Impianto telefonico: deve essere presente una cabina telefonica ogni 400 persone
- Servizi igienici: deve esserci un wc ogni 20 persone, 1 doccia ogni 30 persone, un lavabo con specchio ogni 20 persone, 1 lavello per stoviglie ogni 50 persone, un lavatoio per panni ogni 60 persone. Deve inoltre esserci un servizio igienico per disabili. Le pareti dei servizi devono essere rivestite di materiale lavabile ed impermeabile, così come i pavimenti
- Aree comuni (es. cucine, sale ristoranti, bar, sale giochi, spacci): devono essere ben ventilate ed illuminate, con i requisiti igienici idonei. Il personale addetto deve essere munito di tessera sanitaria.
- Vuotatoio: apparecchio igienico necessario allo scarico dei serbatoi di accumulo di acque luride dei mezzi mobili di pernottamento. Ci deve essere un vuotatolo almeno ogni 150 unità.
- Pronto Soccorso: deve essere presente un locale predisposto a pronto soccorso, con un medico reperibile in tempi brevi.
- Pattumiere: deve essercene una almeno ogni 20 persone. Devono essere di materiale facilmente lavabile.
- L’acqua deve essere potabile per i lavabi, i lavelli per stoviglie e le docce; deve esserci almeno 1 fontanella ogni 100 persone, sempre con acqua potabile. Dove l’acqua è non potabile ci devono essere indicazioni chiare che lo specificano.
- Gli animali si possono intrrodurre, purché venga rispettato il regolamento comunale. Devono comunque essere tenuti fuori dagli edifici di uso comune e custoditi dai proprietari in modo tale da non recare danno o fastidio agli altri ospiti.

Deve sempre essere presente e reperibile il responsabile in servizio, cioè la persona incaricata con mansioni di responsabilità al quale il cliente può rivolgersi per ogni sua necessità.

L'ATTREZZATURA DEL CAMPEGGIATORE

Il vero appassionato campeggiatore deve sapersi adattare ad ogni situazione, ma non può comunque fare a meno di possedere la seguente attrezzatura:
- tende: quelle estive sono più leggere, anche se è impossibile salvarsi del tutto dall’ “effetto forno”; nel caso le piazzole non siano ombreggiate, è consigliato proteggere la tenda con dei teli fissati con paletti nel terreno. In inverno invece è necessario sigillarle il più possibile per ripararsi dal freddo. E’ fondamentale che il tessuto della tenda sia impermeabile.
- tenda canadese: più comoda ed abitabile, ci si può stare anche in piedi. Però più instabile e difficile da montare
- tenda a igloo: più resistente e stabile e più facile da montare, anche perché ha una struttura interna che le permette di stare in piedi anche senza picchetti fissati al terreno, purchè ovviamente la si zavorri per evitare che il vento la porti via

- tenda autogonfiabile: meno utilizzata e più costosa. Solitamente viene utilizzata come posto medico nelle situazioni di emergenza
E’ consigliabile, per comodità, utilizzare una tenda più grande rispetto al numero di ospiti, ad esempio per 2 persone bisognerebbe utilizzarne una da 3 posti, così da poter tenere a portata di mano anche i bagagli e gli oggetti più necessari.

- sacchi a pelo: necessari soprattutto per le gite in montagna, per questo è consigliabile che siano sintetici, in modo che si asciughino prima e attirino meno umidità. Possono essere a forma rettangolare, meno avvolgenti ma più comodi da unire e sistemare vicino ad altri sacchi della medesima forma, oppure a forma di sacco, cioè più larghi alle spalle e più stretti ai piedi in modo tale da avvolgere meglio tutto il corpo.

- materassini e brande: i materassini gonfiabili sono adatti per le tende piccole, mentre se si ha più spazio a disposizione si possono utilizzare delle brande
- sedie e tavolini: ci sono vari modelli pieghevoli che occupano poco spazio e quindi sono facili da trasportare e da montare

- attrezzi vari necessari: fornelletto a gas con eventuale paravento, posate, contenitori ermetici in plastica, tinozza, piatti e bicchieri di carta, borselli da bagno, asciugamani, pinze, cacciaviti, coltelli, spago per stendere i panni, picchetti e martello, nastro per rattoppare la tenda, teli per riparare la tenda dal sole o dalla pioggia, lampada a gas o elettrica, cerotti e medicine

NORMATIVE

I campeggi ed i villaggi turistici possono essere aperti da enti, società o privati e devono possedere i requisiti strutturali e funzionali richiesti per la classificazione, nel rispetto delle norme urbanistiche comunali vigenti.
L'esercizio delle strutture ricettive è subordinato all'autorizzazione del Comune competente per territorio e il rilascio di tale autorizzazione va comunicato alla Provincia, all'Azienda di promozione turistica competente per il territorio e alla Regione: gli interessati devono presentare domanda a mezzo raccomandata, indicando gli obiettivi da perseguire, le dimensioni e le caratteristiche del complesso.
La domanda deve essere corredata da relazione illustrativa contenente le seguenti indicazioni:
- le generalità del richiedente proprietario
- località in cui dovrebbe essere allestito il complesso ricettivo
- la capacità ricettiva prevista per l'impianto
- l'avvenuta richiesta di concessione edilizia e di eventuali nulla-osta agli effetti paesaggistici
- i periodi di apertura e di chiusura
- la denominazione prescelta
- eventuali servizi e attività complementari
- tariffario

La chiusura per cessazione dell'attività va comunicata al Comune, alla Provincia e all'Azienda di promozione turistica, almeno tre mesi prima della data di cessazione.

I campeggi e i villaggi turistici possono avere apertura al pubblico annuale o stagionale: annuale quando sono aperti tutto l’anno sia per la stagione estiva che invernale e la chiusura temporanea è consentita per un periodo di tre mesi all'anno a scelta dell'operatore; stagionale quando le strutture sono aperte per una durata non inferiore a tre mesi consecutivi nell'arco dell'anno.
Durante i periodi di apertura deve essere assicurata la sorveglianza continua del complesso e la presenza di almeno un responsabile. Inoltre i gestori devono stipulare un’assicurazione per i rischi di responsabilità civile a favore dei clienti.
La sicurezza è un aspetto fondamentale che tutto il personale della struttura deve curare:
- la sicurezza antincendio (rischi di esplosioni e incendi): controllare la posizione e lo stato di bombole a gas, barbecue e materiali combustibili; devono essere presenti degli idranti
- la sicurezza antinfortuni (rischi di scosse elettriche, cadute, incidenti d’auto): controllare la posizione e lo stato delle centraline e dei cavi elettrici, che non devono mai intralciare i passaggi pedonali o le vie percorse con le auto; devono esserci dossi per rallentare le auto; non devono esserci ostacoli o zone pericolose poco illuminate

- sicurezza in casi di fughe d’emergenza: evitare il rischio di intasamenti, controllare lo stato delle recinzioni e delle strade, indicare in maniera ben visibile le uscite di sicurezza, che devono potersi aprire con facilità; le tende o
le unità abitative devono avere distanza sufficiente una dall’altra, di almeno 2 metri; i parcheggi devono essere ben separati dalle aree di soggiorno, in modo tale che le auto non ostacolino la fuga a piedi.

E’ obbligatorio esporre in modo visibile al pubblico, nella zona di ricevimento, i seguenti elementi:
- la denominazione del campeggio
- il simbolo di classificazione approvato dalla Regione
- la capacità ricettiva massima
- il tariffario
- il periodo di apertura e di chiusura
- l’autorità a cui rivolgersi per eventuali reclami e i termini previsti
- il regolamento del complesso

Inoltre, all’interno di ogni unità abitativa, è obbligatorio esporre anche:
- il numero assegnato all'unità abitativa
- il numero dei letti autorizzati
- il prezzo giornaliero
- l'ora entro cui deve essere lasciata libera
I campeggi possono somministrare alimenti e bevande solo ai propri clienti e i loro ospiti, ed inoltre giornali e riviste, pellicole per uso fotografico e di registrazione audiovisiva, cartoline e francobolli.

PREZZI
Le tariffe sono liberamente stabilite dai gestori e devono essere comunicate alla Provincia.
E’ obbligatorio indicare in maniera ben visibile i prezzi, comprensivi di IVA, minimi e massimi che si intendono praticare per giornata:
- tariffa a persona, specificando se varia in base all’età
- tariffa piazzola e tariffa unità abitativa
- orario di scadenza giornaliera delle suddette tariffe
I gestori possono applicare delle tariffe diverse ed inferiori da quelle comunicate nei seguenti casi:
- gruppi organizzati e guide o interpreti al seguito di tali gruppi
- ospiti che soggiornano per un periodo più lungo
- bambini- offerte promozionali per determinati periodi dell’anno

CLASSIFICAZIONE

In base al tipo di attrezzatura utilizzata dai turisti, si possono individuare le seguenti categorie:
- Campeggi smontabili (tende)
- Campeggi rimorchiabili (caravan)
- Carrozzerie trasformabili (carrelli tenda)

In base alle caratteristiche e ai servizi offerti, i complessi ricettivi all’aperto si possono suddividere in:
- villaggi turistici: esercizi aperti al pubblico, a gestione unitaria, allestiti su aree recintate fornite di unità abitative mobili o stabili allacciate agli impianti idrico, fognario ed elettrico, riservate alla sosta e il soggiorno di turisti sprovvisti di mezzi autonomi di pernottamento
- campeggi: strutture aperte al pubblico, a gestione unitaria, allestite su aree recintate per la sosta ed il soggiorno, in apposite piazzole, di turisti provvisti di tende, caravan, roulotte, camper od altri mezzi mobili di pernottamento
- campeggi-villaggio: strutture dotate sia di aree riservate a chi possiede un proprio mezzo mobile di pernottamento, sia di unità abitative per ospitare chi è sprovvisto di mezzi autonomi.

Le strutture possono inoltre definirsi “di transito” se ospitano clienti itineranti, cioè se consentono la sosta anche solo per poche ore giornaliere, e “centro vacanze” se non offrono solo il pernottamento ai propri clienti, ma sono anche dotati di impianti sportivi, di svago e commerciali.

Come gli alberghi, anche questi complessi ricettivi vengono classificati per stelle: da 2 a 4 i villaggi turistici e da 1 a 4 i campeggi e i campeggi-villaggio. Tale classificazione, assegnata dalla Provincia, ha validità per cinque anni e varia da regione a regione.
Per valutare a quale classe appartiene una struttura si tiene conto dei requisiti posseduti e della quantità e qualità dei servizi offerti, quali ad esempio l’accessibilità e la posizione, le unità abitative, il parcheggio, l’accoglienza, le aree comuni, l’impatto ambientale, i servizi igienici, la sicurezza, il personale, le attività ricreative, la superficie lorda della piazzola e posto equipaggio tipo, la dotazione di attrezzature complementari.

La differenza delle varie stelle si può brevemente riassumere con la tabella seguente:

* * * * Molto confortevole: superficie piazzola lorda mq 100, alberato e fiorito, isolato, confortevoli servizi in muratura, sale di riunione e sale per gli svaghi, servizio bar, lavandini individuali, attacchi luce, sale per la lettura, per lo stiro, rifornimenti alimentari sul posto, aree delimitate, recinzione, lavandini, WC, illuminazione, guardiano notturno, telefono, servizio nettezza urbana, rifornimenti alimentari nelle vicinanze, giochi, attacco d'acqua, WC, docce, lavatori, guardiano diurno

* * * Confortevole: superficie piazzola lorda mq 80, lavandini individuali, attacchi luce, sale per la lettura, per lo stiro, rifornimenti alimentari sul posto, aree delimitate, recinzione, lavandini, WC, illuminazione, guardiano notturno, telefono, servizio nettezza urbana, rifornimenti alimentari nelle vicinanze, giochi, attacco d'acqua, WC, docce, lavatori, guardiano diurno

* * Ben attrezzato: Recinzione, lavandini, WC, illuminazione, guardiano notturno, telefono, servizio nettezza urbana, rifornimenti alimentari nelle vicinanze, giochi, attacco d'acqua, WC, docce, lavatori, guardiano diurno

* Attrezzatura sommaria: superficie piazzola lorda mq 50, attacco d'acqua, WC e docce comuni, lavatori, guardiano diurno

PRENOTAZIONE ONLINE

La “rete” è sempre più utilizzata per cercare e valutare la tipologia dell’ospitalità, la destinazione, i servizi. Crescono le offerte via web, ed è sempre più comodo visionare preventivamente la struttura dove si andrà a trascorrere le proprie vacanze. Tenuto conto che i gestori di queste strutture possono aggiornare i loro siti in tempo reale e quindi evidenziare le ultime novità, i “last-minute”, le offerte stagionali, non è più necessario consultare brochures obsolete ed è possibile richiedere informazioni ed addirittura prenotare in tempi rapidissimi, a costo zero, e soprattutto avendo già chiaro l’ambiente ed i servizi di cui saremo fruitori.
Da un recente studio risulta dunque che circa il 45 % delle vacanze in campeggio vengono prenotate attraverso Internet.

 

 

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